-
Vita in smart
- Posted on: Giugno 13, 2022
- 0 Commenti
- 5 Minutes Read
-
279 Views
-
Laura Baldi
10 Marzo 2020, la sveglia suona un po’ più tardi, ma come tutte le mattine mi alzo e mi preparo per la giornata lavorativa. Stamattina ho un pensiero in meno e non devo ricordare dove ho parcheggiato l’auto: si lavora da casa.
Non è la prima volta che mi capita, siamo un’azienda informatica e il lavoro da remoto è già materia contrattata.
Leggi tutto -
Atex: Hikikomori, questo sconosciuto
- Posted on: Giugno 13, 2022
- 0 Commenti
- 5 Minutes Read
-
225 Views
-
Ferdinando D Uva
Ore 6.00 del mattino, la sveglia suona. A volte con riluttanza ci si alza dal letto; doccia, colazione veloce, lavarsi i denti (…stavo quasi per dimenticarlo) e via, di corsa in fabbrica o in ufficio con auto o mezzi pubblici. Alle 18 si rientra a casa e spesso si racconta in famiglia cosa è accaduto di divertente, stravagante, inusuale o comunque interessante. Da quando sono entrato nel mondo del lavoro, questa è stato nel mio immaginario e nella mia realtà, una tipica routine giornaliera. Da qualche anno però, da molto prima del Covid, le cose sono cambiate. L’azienda, una software house multinazionale, ha abbracciato una logica del contenimento dei costi e da qui la decisione di chiudere prima le sedi periferiche e poi anche quella centrale.
Leggi tutto -
-
118 Views
-
Andrea Torti
La storica rubinetteria Mamoli è così legata a Lacchiarella che non poteva che trovarsi in Piazza Spartaco Mamoli, in onore di chi l’ha fondata nel 1932. Dopo una gloriosa vita durata più di ottant’anni e dopo diverse ristrutturazioni, l’azienda, sull’orlo del fallimento, viene acquisita e “salvata” da due aziende leader del settore dei rubinetti, Paini e Frankie, che ne comprano però solo il marchio e la produzione e non le mura che vengono solo affittate.
Leggi tutto -
-
Da IBM ad Adecco fino a Modis. Ma l’unione fa la forza
- Posted on: Giugno 6, 2022
- 0 Commenti
- 6 Minutes Read
-
654 Views
-
Daniela Del Re
Il 4 dicembre del 2015, IBM invia una comunicazione a 306 suoi dipendenti per informarli che a partire dal primo di gennaio sarebbero stati ceduti ad Adecco. Non è esattamente un fulmine a ciel sereno, ma piuttosto una spada di Damocle caduta su 300 impiegati e 6 dirigenti. IBM non era nuova a queste dinamiche: quando sono entrata nel gennaio 2000, IBM Italia contava 14.000 dipendenti, ma nel decennio seguente le assunzioni sono state praticamente azzerate a favore di un susseguirsi selvaggio di mobilità e cessioni; oggi sono rimasti circa in 3.000.
Leggi tutto
Page 1033 Slider Section
XIX Congresso CGIL: dalle parole ai fatti
Congresso Fiom: come reagire alla crisi della democrazia
2023, un brutto inizio
- by: Roberta Turi
- Posted On: Gennaio 19, 2023
- 0 Commenti
Congresso con sciopero!
- by: Roberta Turi
- Posted On: Dicembre 23, 2022
- 0 Commenti